consulenza manageriale

sabato, giugno 23, 2007

Dalla Redazione di caosmanagement

http://www.caosmanagement.it

Questo numero di caosmanagement esce con molto ritardo e per questo chiediamo scusa ai nostri lettori.



Non è solo cambiata la veste grafica, più agile e più facile da navigare. La rivista vuole anche essere un vero e proprio strumento di assistenza per imprenditori e manager in un momento in cui avvengono, sono già avvenuti, grandi cambiamenti nei sistemi organizzativi e nel mercato.



Ci apprestiamo quindi a dar luce a tre iniziative editoriali, per ora…



La prima “Concetti fondamentali di gestione d’impresa” vuole essere un manuale, sotto forma di ebook da leggere sul sito o da scaricare, da consultare quando sia necessario per ricordare o apprendere gli elementi di base necessari per una corretta e pratica gestione di una PMI.



Pubblicheremo poi un altro ebook “Metodi di gestione per le PMI” per fornire agli imprenditori/manager delle PMI un agile manuale consultabile facilmente ed emintemente applicativo e concreto.



Il terzo ebook “Liste di controllo per il manager” vuole essere poi un altro manuale che crediamo sarà molto utile per la soluzione dei tanti problemi che si incontrano oggi nella gestione delle imprese.



Altra novità della rivista è l’utilizzazione di video usufruibili in download. In questo numero il “IV Convegno Nazionale AIF Settore Piccole e Medie Imprese” viene illustrato con una sintesi video del convegno stesso e con video delle singole relazioni.



La rivista mantiene comunque la sua vocazione multiforme ed in questo numero ospita due nuovi autori: Giulio Rosi, un giornalista internazionale, e Raffaele Rizzo, un brillante operatore culturale.



Abbiamo inoltre raggiunto un accordo con un gruppo dedicato alle PMI per un’attività in comune, ecco il link http://groups.google.com/group/apim?lnk=iggc .

Concetti fondamentali di gestione d’impresa

Manuale pratico per le PMI

Prefazione

Qualche tempo fa fu chiesto a Franz Beckenbauer di spiegare le ragioni del proprio successo prima come giocatore e poi come manager nel gioco del calcio.
La sua risposta:
Il gioco del calcio è un’attività molto semplice. Ci sono poche regole facili da capire e seguire. Due squadre giocano l’una contro l’altra cercando di segnare quanti più goal è possibile. Si tratta di segnare più goal dell’avversario per vincere la partita. Questo è tutto.

Quanto sto per affermare ora farà arricciare il naso a parecchi:
Gestire un’impresa consiste nel fare in modo che il fatturato sia superiore ai costi. Tutto qui.

Purtroppo molti volumi di gestione d’impresa trascurano questa semplice affermazione. E’ invece qualcosa che bisogna tenere sempre presente e da cui è necessario sempre partire. Non posso a questo punto che ricordare la più importante lezione di management che io abbia mai ricevuto quasi all’inizio della mia carriera.

Ero all’epoca, parlo di molti anni fa, un giovane manager/consulente che gestiva in Zambia, per conto di una società di Mediobanca il concessionario Olivetti del paese, occupandomi nello stesso tempo dei paesi sud sahariani per conto dell’Olivetti stessa.Un sabato pomeriggio mi fu offerta la Direzione Generale di una fabbrica di articolati ed autobotti: avrei preso possesso della carica il lunedì mattina. Si trattava della Lusaka Engineering Company, 1.400 persone, partecipazione 40% Stato Zambiano, 40% Mediobanca e 20% Fratelli Piacenza. La mia ultima esperienza di gestione era stata fino a quel momento la direzione dell’assistenza tecnica clienti per l’area di Londra (230 tecnici). Ritenni quindi onesto dichiarare la mia esitazione ad accettare l’incarico per manifesta mancanza di esperienza. Ebbi molto coraggio: dimenticavo di dire che l’offerta mi fu fatta personalmente dal dottor Enrico Cuccia. Ed è da lui che ricevetti una lezione di management che non potrò mai dimenticare. L’uomo parlava pochissimo, ho avuto poi modo di incontrarlo un altro paio di volte in Africa ed a Milano. Egli scrisse su un foglio che ancora conservo quattro frasi: fatture emesse, fatture ricevute, pagamenti ricevuti e pagamenti effettuati. Mi girò il foglio perché lo leggessi e disse: “Guardi ingegnere lei lunedì va in fabbrica, per due settimane non prende nessuna decisione e tutte le sere si fa portare nel suo ufficio dal Direttore Amministrativo questi quattro numeri, alla fine delle due settimane riunisce tutti i direttori (non usava la parola manager) intorno al tavolo della Direzione, tiene i numeri in ordine davanti a sé e comincia a fare domande. Vedrà che dopo la riunione sarà in grado di prendere decisioni.” Seguii le istruzioni alla lettera, per fortuna avevo una segretaria inglese non molto attraente ma molto efficiente, e dopo due anni della mia gestione la Price Waterhouse potette stilare un report pieno di complimenti.

Ecco questo ebook vuole essere improntato a fornire gli elementi di base necessari per una corretta e pratica gestione di una PMI.

Non sarà necessario leggere dal primo capitolo all’ultimo ma potrà essere consultato quando ce ne sia il bisogno e la voglia.

Metodi di gestione per le PMI

Come utilizzare nelle PMI gli strumenti e le strategie delle Grandi Imprese

Premessa

Questo ebook può essere considerato la parte applicativa di “Concetti fondamentali di gestione d’impresa - Manuale pratico per le PMI” stesso autore e stessa edizione, anche se vive di vita propria. L’obiettivo è quello di fornire agli imprenditori delle PMI un agile manuale consultabile facilmente ed emintemente applicativo e concreto .

In concreto il metodo utilizzato permette di:
  1. definire in modo corretto gli obiettivi dell’Impresa;
  2. rivedere completamente le procedure per decidere quale strategia adottare;
  3. collegare la strategia scelta all’implementazione dei processi di esecuzione;
  4. implementare un sistema di controllo dell’efficacia della strategia, tattica ed esecuzione.

Quelli che effettivamente gestiscono le imprese (al contrario di quelli che ne parlano o ne scrivono) sono continuamente sottoposti ad un bombardamento “non ordinato” di informazioni e sollecitazioni problematiche. E’ impossibile fermarsi per distinguere informazioni e problemi rilevanti e quindi decidere di conseguenza. Uno degli obiettivi del manuale è fornire una metodologia e degli strumenti che permettano di identificare i fattori essenziali che influenzano le funzioni essenziali dell’Impresa.

La tecnica suggerita è:
  • identificare i fattori essenziali;
  • elencare le opzioni disponibili;
  • scegliere la soluzione più adatta;
  • prevedere e prevenire gli ostacoli alla soluzione scelta.


Il manuale non vuole sostituire l’apporto, in molti casi necessario, che può essere dato alle PMI da consulenti di direzione ed organizzazione veramente esperti. Le letture supplementari comprendono un “Metodo per la scelta del consulente.”


Liste di controllo per il manager

Molti di noi diventano manager, supervisori, quadri, responsabili di, capi in maniera che possiamo definire brusca, senza alcuna esperienza preventiva e, soprattutto senza alcuna formazione per il ruolo. Succede che Marco ha dimostrato di essere un bravo venditore, Giulia è una esperta progettista, Paolo è un bravo contabile. Ad un certo punto c’è bisogno di qualcuno che si occupi delle vendite, della progettazione o dell’amministrazione. Chi meglio di Marco, Giulia e Paolo può ricoprire quei ruoli? Ed ecco che Marco viene nominato Direttore commerciale, a Giulia viene affidata la direzione progetti e Paolo ottiene la direzione amministrazione.
Da questo momento le nostre conoscenze e capacità nella vendita, nella progettazione e nella contabilità non contano più o meglio contano meno. Il nostro successo dipende da come riusciamo a fare in modo che altri producano al meglio possibile. Stiamo parlando di imprese grandi, medie o piccole che siano. Questo vale però in tutti i tipi di organizzazione. Pensate alla scuola o anche all’Università, senza voler parlare delle carriere politiche.In pratica si tratta della idea errata che manager si nasce e non si diventa. Così accade che il manager cerca di barcamenarsi, non delega, diventa accentratore. I più coscienti cercano di apprendere tutto quello che possono leggendo noiosi libri di management, partecipando a corsi teorici e così via.
Naturalmente leggere libri di management o partecipare a corsi di formazioni o workshop è utile. Noi di Caosmanagement crediamo però che il metodo più pratico per affrontare il mestiere di dirigere sia attraverso la riflessione. Presi dal lavoro del giorno per giorno non abbiamo molto tempo per riflettere. Il metodo più efficace è l’utilizzo di quelle che si chiamano liste di controllo (checklist). Abbiamo cercato di metterne insieme alcune. Queste liste di controllo pensiamo possano essere utili sia a chi ha avuto la fortuna di avere della formazione sia a chi invece si basa solo sull’esperienza pratica.
Le liste di controllo possono servire a:
a. tenere presente la grande varietà di compiti e competenze che comporta la professione del manager;
b. aiutarvi a comprendere il problema che è possibile incontrare in ciascuna delle aree di competenza e responsabilità;
c. aiutarvi a tenere ben presenti i fattori chiave;
d. indicarvi la linea di condotta da tenere in ciascuna area e, quando possibile, i vantaggi e gli svantaggi di ciascun processo;
e. darvi una visione prospettica su come affrontare problemi comuni di management;
f. aiutarvi ad essere più sistematici ed esaurienti su ciascun aspetto dell’essere manager;
g. fornirvi un insieme di idee su cui riflettere.

Il piano editoriale di caosmanagement

Le liste di controllo saranno pubblicate a partire dal prossimo numero e saranno raggruppate in quattro categorie principali:
1. La gestione del nostro lavoro. Decisioni, comunicazione, pianificazione e controllo, gestire il tempo, superare lo stress, ……..;
2. gestire la squadra: selezionare, delegare, motivare, leadership, …….;
3. gestire nell’organizzazione: capire la propria organizzazione, potere e politiche, le riunioni, negoziare, gestire i conflitti, il cambiamento, ……….;
4. gestire la propria carriera: pianificare lo sviluppo personale, …….