Concetti fondamentali di gestione d’impresa
Manuale pratico per le PMI
Prefazione
Qualche tempo fa fu chiesto a Franz Beckenbauer di spiegare le ragioni del proprio successo prima come giocatore e poi come manager nel gioco del calcio.
La sua risposta:
Il gioco del calcio è un’attività molto semplice. Ci sono poche regole facili da capire e seguire. Due squadre giocano l’una contro l’altra cercando di segnare quanti più goal è possibile. Si tratta di segnare più goal dell’avversario per vincere la partita. Questo è tutto.
Quanto sto per affermare ora farà arricciare il naso a parecchi:
Gestire un’impresa consiste nel fare in modo che il fatturato sia superiore ai costi. Tutto qui.
Purtroppo molti volumi di gestione d’impresa trascurano questa semplice affermazione. E’ invece qualcosa che bisogna tenere sempre presente e da cui è necessario sempre partire. Non posso a questo punto che ricordare la più importante lezione di management che io abbia mai ricevuto quasi all’inizio della mia carriera.
Ero all’epoca, parlo di molti anni fa, un giovane manager/consulente che gestiva in Zambia, per conto di una società di Mediobanca il concessionario Olivetti del paese, occupandomi nello stesso tempo dei paesi sud sahariani per conto dell’Olivetti stessa.Un sabato pomeriggio mi fu offerta la Direzione Generale di una fabbrica di articolati ed autobotti: avrei preso possesso della carica il lunedì mattina. Si trattava della Lusaka Engineering Company, 1.400 persone, partecipazione 40% Stato Zambiano, 40% Mediobanca e 20% Fratelli Piacenza. La mia ultima esperienza di gestione era stata fino a quel momento la direzione dell’assistenza tecnica clienti per l’area di Londra (230 tecnici). Ritenni quindi onesto dichiarare la mia esitazione ad accettare l’incarico per manifesta mancanza di esperienza. Ebbi molto coraggio: dimenticavo di dire che l’offerta mi fu fatta personalmente dal dottor Enrico Cuccia. Ed è da lui che ricevetti una lezione di management che non potrò mai dimenticare. L’uomo parlava pochissimo, ho avuto poi modo di incontrarlo un altro paio di volte in Africa ed a Milano. Egli scrisse su un foglio che ancora conservo quattro frasi: fatture emesse, fatture ricevute, pagamenti ricevuti e pagamenti effettuati. Mi girò il foglio perché lo leggessi e disse: “Guardi ingegnere lei lunedì va in fabbrica, per due settimane non prende nessuna decisione e tutte le sere si fa portare nel suo ufficio dal Direttore Amministrativo questi quattro numeri, alla fine delle due settimane riunisce tutti i direttori (non usava la parola manager) intorno al tavolo della Direzione, tiene i numeri in ordine davanti a sé e comincia a fare domande. Vedrà che dopo la riunione sarà in grado di prendere decisioni.” Seguii le istruzioni alla lettera, per fortuna avevo una segretaria inglese non molto attraente ma molto efficiente, e dopo due anni della mia gestione la Price Waterhouse potette stilare un report pieno di complimenti.
Ecco questo ebook vuole essere improntato a fornire gli elementi di base necessari per una corretta e pratica gestione di una PMI.
Non sarà necessario leggere dal primo capitolo all’ultimo ma potrà essere consultato quando ce ne sia il bisogno e la voglia.
Prefazione
Qualche tempo fa fu chiesto a Franz Beckenbauer di spiegare le ragioni del proprio successo prima come giocatore e poi come manager nel gioco del calcio.
La sua risposta:
Il gioco del calcio è un’attività molto semplice. Ci sono poche regole facili da capire e seguire. Due squadre giocano l’una contro l’altra cercando di segnare quanti più goal è possibile. Si tratta di segnare più goal dell’avversario per vincere la partita. Questo è tutto.
Quanto sto per affermare ora farà arricciare il naso a parecchi:
Gestire un’impresa consiste nel fare in modo che il fatturato sia superiore ai costi. Tutto qui.
Purtroppo molti volumi di gestione d’impresa trascurano questa semplice affermazione. E’ invece qualcosa che bisogna tenere sempre presente e da cui è necessario sempre partire. Non posso a questo punto che ricordare la più importante lezione di management che io abbia mai ricevuto quasi all’inizio della mia carriera.
Ero all’epoca, parlo di molti anni fa, un giovane manager/consulente che gestiva in Zambia, per conto di una società di Mediobanca il concessionario Olivetti del paese, occupandomi nello stesso tempo dei paesi sud sahariani per conto dell’Olivetti stessa.Un sabato pomeriggio mi fu offerta la Direzione Generale di una fabbrica di articolati ed autobotti: avrei preso possesso della carica il lunedì mattina. Si trattava della Lusaka Engineering Company, 1.400 persone, partecipazione 40% Stato Zambiano, 40% Mediobanca e 20% Fratelli Piacenza. La mia ultima esperienza di gestione era stata fino a quel momento la direzione dell’assistenza tecnica clienti per l’area di Londra (230 tecnici). Ritenni quindi onesto dichiarare la mia esitazione ad accettare l’incarico per manifesta mancanza di esperienza. Ebbi molto coraggio: dimenticavo di dire che l’offerta mi fu fatta personalmente dal dottor Enrico Cuccia. Ed è da lui che ricevetti una lezione di management che non potrò mai dimenticare. L’uomo parlava pochissimo, ho avuto poi modo di incontrarlo un altro paio di volte in Africa ed a Milano. Egli scrisse su un foglio che ancora conservo quattro frasi: fatture emesse, fatture ricevute, pagamenti ricevuti e pagamenti effettuati. Mi girò il foglio perché lo leggessi e disse: “Guardi ingegnere lei lunedì va in fabbrica, per due settimane non prende nessuna decisione e tutte le sere si fa portare nel suo ufficio dal Direttore Amministrativo questi quattro numeri, alla fine delle due settimane riunisce tutti i direttori (non usava la parola manager) intorno al tavolo della Direzione, tiene i numeri in ordine davanti a sé e comincia a fare domande. Vedrà che dopo la riunione sarà in grado di prendere decisioni.” Seguii le istruzioni alla lettera, per fortuna avevo una segretaria inglese non molto attraente ma molto efficiente, e dopo due anni della mia gestione la Price Waterhouse potette stilare un report pieno di complimenti.
Ecco questo ebook vuole essere improntato a fornire gli elementi di base necessari per una corretta e pratica gestione di una PMI.
Non sarà necessario leggere dal primo capitolo all’ultimo ma potrà essere consultato quando ce ne sia il bisogno e la voglia.