consulenza manageriale

giovedì, dicembre 01, 2005

E-LEARNING – Formazione a distanza

Pubblicato su Notiziario Gemini Europa ( http://www.geminieuropa.com ) Giugno 2001

1) Formazione "a distanza" sulla rampa di lancio! Ormai sono in molti a prevedere che la formazione a distanza (e-learning) sarà il vero business emergente nella Rete nei prossimi 3-4 anni. In questo senso vanno anche i risultati di uno studio condotto da IDC, secondo il quale…
2) Le prospettive per la formazione "on line" sono particolarmente floride in Europa, dove il mercato...
3) Il MIT si segue anche a distanza. Al MIT hanno detto che nei prossimi dieci anni saranno integrati online circa duemila corsi. Ma alcuni sono scettici…

1) Formazione "a distanza" sulla rampa di lancio ! Ormai sono in molti a prevedere che la formazione a distanza (e-learning) sarà il vero business emergente nella Rete nei prossimi 3-4 anni. In questo senso vanno anche i risultati di uno studio condotto da IDC, secondo il quale il numero di istituzioni scolastiche ed enti di formazione che offriranno formazione a distanza passerà dai 1.500 del 2000, ai 3.300 nel 2004. Inoltre il tasso medio di crescita annuale degli studenti (e-learner) nei prossimi 4 anni sarà del 33%. Questo porta a più che triplicare la domanda. Il valore del business generato da questa domanda è stimato per il 2004 - limitatamente alla formazione post-scolastica - in 750 milioni di dollari (oltre 1.500 miliardi di lire).
Fonte: IDC Notizia di 26 feb 2001.

2) Le prospettive per la formazione "on line" sono particolarmente floride in Europa, dove il mercato della formazione a distanza sembra essere foriero di grandi successi. Secondo uno studio realizzato dalla IDC, il valore di questo settore salirà a 4 miliardi di dollari nel 2004 (oltre 8000 miliardi di lire). Oltre la metà di questo mercato sarà rappresentato dalla formazione tecnica collegata alle nuove tecnologie (Informatica e telematica), ma un ruolo rilevante avranno i corsi su marketing, vendite e gestione risorse umane. I paesi che per primi adotteranno questo sistema di formazione saranno quelli nordici, in particolare la Gran Bretagna, l'Olanda e la Svezia. Per quanto riguarda i player del mercato, IDC prevede che vi sarà "un assalto alla diligenza" da parte di molte aziende della New Economy, con l'arrivo di nuovi protagonisti - con vari livelli di competenza. Ma il ruolo principale sarà svolto da enti ed aziende già attive nel settore della formazione, soprattutto quelle che riusciranno ad attivare collaborazioni con strutture specializzate.
Fonte: IDC Notizia di 12 apr 2001.

3) Il MIT si segue anche a distanza. Il prestigioso Massachussets Insitute of Technology sta pianificando di portare online gratuitamente tutto il materiale dei suoi corsi per integrare il percorso tradizionale dell'educazione con quello online. Questo farà aumentare l'interesse nel MIT che già oggi è elevatissimo per i suoi contenuti formativi e di ricerca.Al MIT hanno detto che nei prossimi dieci anni saranno integrati online circa duemila corsi. Ma alcuni formatori sono scettici sulla cosa: tale iniziativa dà grandi opportunità agli allievi indipendenti ma potrebbe portare allo stesso momento gli studenti ad abbandonare le discussioni e le iniziative interattive all'interno dei campus o di spazi virtuali di apprendimento in quanto, come dice il ricercatore Saul Rockman, "access is one thing, education is another".Le scuole che implementano programmi di formazione a distanza usano diversi modelli: si focalizzano sull'interazione, sulla simulazione e sul learning-by-doing. Questo è molto di più che semplicemente porre online una lista di materiali didattici. Il MIT non dovrà replicare corsi esistenti in quanto disegnati e pensati per un diverso medium.
Fonte: IDC Notizia di 12 apr 2001.