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giovedì, dicembre 01, 2005

SA 80000

Pubblicato su Notiziario Gemini Europa ( http://www.geminieuropa.com ) Luglio 2001

L'impegno etico e sociale di un'impresa oltre ad essere testimoniato dal proprio Codice etico e/o Bilancio sociale, può anche essere certificato.

Questo nuovo standard internazionale di certificazione che riguarda:
· il rispetto dei diritti umani,
· il rispetto dei diritti dei lavoratori,
· la tutela contro lo sfruttamento dei minori,
· le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro
è denominato SA 8000.

Questa norma non nasce nello stesso modo in cui si sono sviluppate le certificazioni tecniche (es. ISO 9000), cioè da parametri stabiliti da comitati di esperti nazionali di un settore specialistico che formalizzano tali scelte in norme da far condividere a livello nazionale ed internazionale percorrendo un lungo ciclo che si allarga dall'Europa (EN) fino al mondo (ISO).
SA 8000 nasce dal CEPAA (Council of Economical Priorities Accreditation Agency, www.cepaa.org ), emanazione del CEP (Council of Economic priorities), istituto statunitense fondato nel 1969 per fornire agli investitori ed ai consumatori, strumenti informativi per analizzare le performance sociali delle aziende.Il CEPAA ha per missione lo scopo di rendere le organizzazioni in grado di essere socialmente responsabili, riunendo i principali stakeholder per sviluppare standard volontari basati sul consenso, accreditando organizzazioni qualificate per verificare la conformità, promuovendo la conoscenza e comprensione dello standard e incoraggiandone l'attuazione a livello mondiale. L'organismo riunisce 21 membri, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni non governative, di associazioni che tutelano i diritti umani e dell'infanzia, di imprese che investono in modo socialmente responsabile, delle società di certificazione.Lo standard e le relative procedure di accreditamento e certificazione nascono in un ottica globale e transnazionale, pur recependo le peculiarità normative locali.La validità dello standard SA 8000 è testimoniata dal fatto che altri due importanti documenti hanno fonti comuni.

1) Il Global Compact, il patto globale proposto, nel gennaio 1999, dal Presidente delle Nazioni Unite, Kofi Annan, al sistema mondiale degli affari ed alle forze imprenditoriali e capitalistiche, che in nove punti, due sui diritti umani, quattro sui principi di gestione della forma lavoro, tre sull'ambiente, chiede un impegno per :
A) Supportare e rispettare la protezione dei diritti umani nella loro sfera di influenza;
B) Assicurare che le proprie società non si rendano complici di abusi verso i diritti umani;
C) Sostenere la libertà di associazione e l'effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva;
D) Eliminare tutte le forme di lavoro forzato ed obbligatorie;
E) Abolire effettivamente il lavoro infantile;
F) Eliminare le discriminazioni relative all'impiego e all'occupazione;
G) Supportare un approccio precauzionale alle sfide ambientali;
H) Intraprendere iniziative per promuovere una maggiore responsabilità ambientale;
I) Incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie amichevoli verso l'ambiente.

2) La Carta dei doveri umani, promulgata dall' ICHD (International Council of Human Duties), che sancisce il rifiuto per lo sfruttamento del lavoro minorile e rivendica le pari opportunità tra uomo e donna.Attualmente (dati aggiornati al gennaio 2000) le imprese certificate sono 25, di cui due italiane, Coop Italia alimentare e non alimentare e Acroplastica.