consulenza manageriale

venerdì, dicembre 02, 2005

Quando l’apprendimento è positivo - Aprile 2002

“…E’ l’apprendimento che rende interessante il mio lavoro. Ogni persona che incontro è un caso a se’ e io devo trattarla come tale e capire cos’ha di speciale. Devo imparare in continuazione, sia dall’esperienza, sia dall’aggiornamento costante in merito a nuove teorie e nuovi metodi”.

Liberamente tratto dal diario di un manager, queste riflessioni sintetizzano in maniera lucida e attenta quello che è, o meglio, che dovrebbe essere il punto di partenza in un percorso formativo: il divertimento.

Oggi il successo di un Manager non dipende tanto da quello che già sa, ma da quanto riuscirà ad apprendere.
Oggi, usando una frase forse abusata: non si deve finire mai di apprendere!.

Ma Perché l’apprendimento continuo (lifelong) è oggi tanto importante?
I motivi possono essere sostanzialmente tre:

1. ECONOMIA
Occorre imparare, ed imparare bene, per essere costantemente aggiornati e conservare spendibilità e appetibilità sul mercato anche nei momenti di recessione o di crisi.

Le organizzazioni devono essere in grado di apprendere efficacemente.

La prima “e” sta per economia: la giustificazione economica “dell’apprendimento a vita” s’incentra sulla competitività. In un’economia dinamica, in cui il cambiamento è la norma, le persone e le organizzazioni più avvantaggiate, in grado di raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo, saranno quelle in grado di cambiare e di restare sempre un passo avanti rispetto agli sviluppi in atto.

Vale la pena osservare che quest’enfasi sull’apprendimento che dura tutta la vita (lifelong) è condivisa sia dalle imprese commerciali sia dai governi nazionali. Infatti, in ogni caso, la scelta ricadrà sulle persone adattabili e creative, pronte e disposte ad apprendere per affrontare e vincere la sfida dell’imprevedibilità.

Anche Tom Peters pone l’accento sull’importanza di quest’aggiornamento continuo per le persone, sostenendo che ognuno di noi deve avere un suo “marchio personale”:

La buona notizia – ed è una gran buona notizia – e che ognuno ha la possibilità di mettersi in luce. Ognuno ha la possibilità d’imparare, di migliorare e di sviluppare le proprie competenze.
The Brand Called You (Peters,1999)



2. EMPOWERMENT
L’apprendimento può aiutarvi a liberare il Vostro potenziale e a giocare un ruolo più attivo nella costruzione della vostra vita.

Certo l’apprendimento è importante per ragioni economiche ma questo è solo l’inizio.
Nel lavoro quotidiano ciascuno di noi utilizza solo parzialmente capacità e competenze di cui dispone. Giocare un ruolo attivo nel processo di apprendimento permette di liberare una quota maggiore del vostro potenziale ed ottenere una maggior soddisfazione.

Una persona dà il meglio di se, e si realizza al massimo, quando è avviata a diventare ciò che vuole diventare.
Adam Smith, The money Game

3. Entusiasmo
L’apprendimento è divertimento e la voglia di imparare vi consente di trarre piacere ed entusiasmo da tutto ciò che fate.
Generalmente, molte guide sull’autoformazione cominciano invitando il lettore a riflettere sulle ragioni per cui dovrebbe partecipare all’ennesimo corso.
Ma, spesso accade che manchi proprio la ragione più importante per desiderare l’apprendimento e cioè: potrebbe essere divertente e stimolante, potrebbe essere una fonte di felicità e d’intrattenimento, anziché preoccupazione e frustrazione.
Infatti, nonostante una marcata riluttanza ad ammettere la possibilità che l’apprendimento possa portarci il sorriso sulle labbra, è indubbio che imparare possa essere una cosa piacevole.
Alla fine di un workshop ben riuscito non è raro che i partecipanti dichiarino di essersi veramente divertiti e che leghino questa valutazione positiva al fatto di aver imparato qualcosa.

L’apprendimento può essere divertimento. L’apprendimento dovrebbe essere un’esperienza piacevole.
How to win as an Open Learner (Race, 1986)